Ripartizione spese consumo acqua

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Buon giorno Anapic,

vi scrivo per chiedere il vostro parere circa questa situazione.

In un condominio composto da n. 08 abitazioni, per il riparto dell’acqua fredda è stato installato un contagiri , ma negli ultimi anni si sono verificati alcuni imprevisti.

  1. 03 appartamenti sono stati messi all’asta in quanto i proprietari non pagavano le spese da diverso tempo, e non comunicavano all’amministratore i numeri relativi ai mc di acqua consumati.
  2. 02 appartamenti non si accorgevano tempestivamente del non funzionamento del conta litri e quindi dopo un anno il contatore non aveva rilevato i consumi.

Mi ritrovo io mio malgrado a dover ripartire i consumi di acqua, ma in che modo?

  1. 02 condomini non vogliono cedere alla ripartizione di acqua a persona, essendo i più numerosi.

Vi è una normativa che autorizzi l’amministratore e ripartire l’acqua a millesimi?

Grazie in anticipo.

Esperto ANAPIC risponde:

“ I criteri di riparto degli oneri condominiali sono dettati dalla legge ( artt. 1123 e segg. c.c.)  o dal Regolamento di condominio. Nel caso in specie, l’installazione dei contalitri per la misurazione dei  consumi di acqua dei singoli condomini esclude l’applicazione di ogni diverso criterio di riparto purché, in concreto, venga addebitata al condomino anche una percentuale  calcolata su  base millesimale  per i costi di conservazione e di manutenzione dell’impianto idrico e delle c.d. perdite di rete.

Qualora non sia possibile l’addebito “a consumo” per mancato funzionamento dei contalitri, in assenza di altro diverso criterio indicato nel regolamento e nel silenzio della legge, il riparto più logico resta quello dell’addebito dell’acqua a persona”.

Cordiali saluti.

 

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