Ripartizione spese riscaldamento e manutenzione

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Ripartizione spese riscaldamento e manutenzione

Quesito

Avrei bisogno di un aggiornamento normativo relativo alla ripartizione delle spese condominiali del riscaldamento e della manutenzione.

Da quanto è nelle nostre conoscenze  la percentuale della ripartizione delle spese di riscaldamento è  basata su una decisione che veniva presa in assemblea condominiale, mentre per quanto riguarda  le spese di manutenzione veniva suddivisa per millesimi.

Un inquilino ci ha fatto presente che la ripartizione per quanto riguarda il riscaldamento e la manutenzione si basa su una ripartizione in percentuale pari al 30% su base millesimale e 70% sulla base del consumo.

Mi può dare conferma della correttezza di quanto scritto sopra e mi può far sapere se anche queste indicazioni devono passare attraverso la decisione dell’assemblea?

Attendo un gentile riscontro in merito

ESPERTO ANAPIC RISPONDE:

Buongiorno,

per quanto concerne le spese di riscaldamento a seguito dell’installazione delle valvole termostatiche, il Decreto Legislativo 141/2016 all’art. 5 dispone che la quota percentuale da imputarsi ai consumi rilevati dai contabilizzatori di calore non può essere inferiore al 70%. Solitamente, per consuetudine ormai consolidata, i Condomìni usano ripartire il 70% della spesa in base all’effettivo consumo indicato dai contatori e il 30% in base ai millesimi. Tuttavia l’assemblea, che è l’organo deputato a deliberare in tal senso, può statuire una ripartizione differente pur nel rispetto della percentuale minima sopra indicata (ad es. 75% quota consumi – 25% quota fissa).

Per quanto concerne invece le spese di manutenzione della caldaia, trattandosi di una spesa per la conservazione di un bene comune, trova applicazione il disposto dell’art. 1123 c.c., il quale prevede la modalità di ripartizione in base ai millesimi, salvo naturalmente diversa convenzione.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

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